Giovedì, 21 Novembre 2024

Papa erige Esarcato apostolico per i fedeli greco-cattolici ucraini in Italia

Il Pontefice ha eretto l’Esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia, che ad oggi sono 70 mila. L’Amministratore apostolico sede vacante è il cardinale Angelo De Donatis, vicario generale per la diocesi di Roma.

Vent’anni di presenza

La presenza di fedeli greco-cattolici ucraini in Italia risale a più di vent’anni fa. La loro cura pastorale fu progressivamente organizzata all’interno del Servizio Migrantes della Conferenza episcopale italiana, con la nomina di un sacerdote coordinatore nazionale e la responsabilità delle singole comunità affidate al locale vescovo latino.

Il visitatore apostolico

Il collegamento con la Chiesa arcivescovile greco-cattolica ucraina è stato garantito anche attraverso la persona di un vescovo visitatore apostolico, attualmente nella persona di mons. Dionisio Lachovicz.

Le cifre

Ad oggi il numero di fedeli ha raggiunto le 70 mila unità, suddivise in 145 comunità assistite da 62 sacerdoti. I confini della circoscrizione si estendono all’intero territorio italiano. La chiesa cattedrale e la sede dell’Esarcato saranno presso la parrocchia dei Santi Sergio e Bacco in Roma.

L’incontro in Vaticano

La scorsa settimana in Vaticano, il 5 e 6 luglio, si è tenuto l’incontro di due giorni presieduto dal Pontefice con Sua Beatitudine Svjatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore di Kiev-Halyč degli ucraini, insieme ai metropoliti e ai membri del Sinodo Permanente, alla presenza dei capi dei Dicasteri competenti della Curia Romana. Nel gennaio 2018 Francesco visitò la Basilica di Santa Sofia, sulla via Boccea a Roma, incontrando la comunità ucraina locale.

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